«Una divertente guida tascabile per riflettere sugli usi corretti
della lingua italiana. Un libro da leggere in treno o in bus
pensando proprio al fatto che la nostra lingua è in movimento
e le sue regole di grammatica devono essere conosciute
per essere applicate correttamente»
Daniela Vellutino «Il Sole 24 Ore»
Dopo “Il ricordo che se ne ha-Biar Miggi”, (Màrgana Edizioni, 2017), Mariza D’Anna torna in libreria con un romanzo-memoria che si può considerare la sua ideale prosecuzione. La storia della sua famiglia in Libia iniziata nel 1928