Sicilia Occidentale, metà del ’700. Dopo un lungo periodo dedicato alla pesca dei coralli nell’isola di Marèttimo, Diego Martinez, trapanese, viene rapito dai mori e finisce a Tùnisi, schiavo di un ricco musulmano sposato con un’ebrea. La storia, ispirata a un fatto realmente avvenuto, si trascina per qualche anno in Barberìa tra lacrime, bastonate e avventure tragicomiche; sino a che una serie di circostanze fortuite non permette a Diego e alla sua variopinta compagnia di amici di prigionia di sfuggire a un destino gramo e disumano. Il tutto in uno degli scenari più animati e affascinanti del Mediterraneo: il triangolo tra Tràpani, Tùnisi e Lampedusa.