Fu, l’azione giudiziaria contro un ex ministro, un piano premeditato da Giolitti per eliminare un suo avversario politico, o furono le ragioni di uno scontro all’interno del compromesso agrario/industriale tra il Nord e il Sud d’Italia a segnarne l’emarginazione. Il dramma di Nasi coinvolto in un processo dinanzi all’Alta Corte di Giustizia, che lo condannò, sia pure per “un lieve danno all’erario dello Stato”, è finora rimasto ai margini della riflessione storica. L’autore ricostruisce in questo libro, come in un racconto di “affetti e memorie”, il percorso umano e politico di Nasi, inserendolo in una prospettiva di più ampio contesto storico.